Giusto rinnovare il contratto a Theo Hernandez? L’ex calciatore spiazza tutti

L’ex centrocampista Stefano Impallomeni ritiene che il tecnico rossonero non sia il più adatto a risolvere le situazioni che al momento si presentano al Milan.

In un contesto calcistico sempre più esigente e sotto l’occhio critico dei media, la situazione di Theo Hernandez al Milan assume contorni sempre più complicati. Da un lato, le prestazioni sotto le aspettative e atteggiamenti controversi sul campo, dall’altro, le discussioni riguardo al suo possibile rinnovo contrattuale, a cifre che farebbero impallidire molti.

Questo connubio di circostanze mette il Milan in una posizione difficile, costringendo la società e i tifosi a riflettere sulla direzione da prendere per il futuro del giocatore. Stefano Impallomeni a TMW Radio ha gettato luce su questa intricata dinamica, rivelando un quadro complesso che va ben oltre il campo di gioco.

Prestazioni in calo

Il terzino francese sta attraversando un periodo ostico, segnato da prestazioni non all’altezza delle attese e da comportamenti che hanno sollevato più di un sopracciglio. L’episodio di Roma è solo la punta dell’iceberg, con prestazioni deludenti culminate con l’espulsione durante la partita contro la Fiorentina. Ciò ha portato la società a sanzionare il calciatore, mostrando come rendimento e atteggiamento siano diventati una fonte di preoccupazione per l’ambiente rossonero.

Dibattito sul rinnovo

Parallelamente, si agita il dibattito riguardo al suo rinnovo contrattuale. Le voci parlano di una richiesta di ingaggio che sfiora gli 8 milioni di euro a stagione, una cifra che fa discutere e accende gli animi, specialmente alla luce delle recenti prestazioni.

La critica

La questione del rinnovo, secondo Impallomeni, andrebbe affrontata tra diversi mesi e non ora. In questo momento le recenti turbolenze hanno soltanto alimentato il fuoco del disappunto tra i tifosi, rendendo la questione ancora più spinosa. “È un giocatore molto forte, che però ultimamente sta vivacchiando, quindi non è il momento di affrontare questo argomento. E poi bisogna riflettere sulla sua volontà di rimanere al Milan. 8 milioni per cosa? Il Milan ha la certezza di giocare sempre per lo scudetto con lui o il resto della squadra?”; la versione dell’ex calciatore.

La bordata all’allenatore

Le critiche si estendono anche alla gestione della squadra: “È una situazione paradossale, surreale, al Milan. Hanno puntato su un allenatore che in queste situazioni non è il più adeguato”.