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Calciomercato

Milan: il padre-agente di Reijnders svela i dettagli della trattativa e racconta il no al Barça

Tijjani Reijnders

Martin Reijnders, il padre del centrocampista rossonero, ripercorre le negoziazioni vissute in prima persona la scorsa estate.

Tijjani Reijnders è l’esempio di come, a volte, le scelte più audaci possano essere dettate non solo dall’ambizione professionale, ma anche da una forte componente familiare.

Il trasferimento dell’olandese alla squadra rossonera nell’estate del 2023 per una cifra vicina ai 20 milioni di euro è il frutto di un percorso deciso e gestito in prima persona da suo padre, Martin, che oltre a essere un ex calciatore, ricopre anche il ruolo di agente per il figlio. Martin ha rilasciato un’intervista ad Algemeen Dagblad molto interessante.

La certezza

“Non mi sono mai sentito insicuro al riguardo. È semplice: voglio il meglio per i miei figli. Ho un sano spirito commerciale e buon senso. Non ho idea di come si organizzano i club e gli agenti che ricevono certe cifre. Ma non è una mia preoccupazone. Il mio interesse è trovare il meglio per TijjaniSecondo me, il 90% degli agenti non sono di grande utilità”. 

Sugli intermediari

“Sono ovunque. Tijjani era nell’interesse anche di alcuni club inglesi. Anche questo è passato attraverso gli intermediari. Solo al Barcellona ho parlato direttamente con Deco, il direttore tecnico. Poi ho controllato la sua foto del profilo per vedere se era davvero lui”.  

Tijjani Reijnders
Tijjani Reijnders

Il rifiuto al Barcellona

“Ovviamente è lusinghiero il fatto che lo avevano messo nel mirino, dopotutto stiamo parlando del Barça, ma loro stavano cercando un sostituto per Sergio Busquets. Ma ho detto subito a Tijjani: ‘tu non sei quel tipo di giocatore. Prima che tu te ne accorga, finisci in panchina. E tu diventeresti l’ennesimo giocatore che fallisce all’estero’“.


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