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“Mi voleva Maldini al Milan”: spunta una rivelazione clamorosa
Maldini lo avrebbe voluto al Milan: rivelazione che lascia tutti a bocca aperta. Nel contesto attuale, la notizia è senza dubbio clamorosa.
Il Milan in queste ore si interroga su cosa non abbia funzionato al meglio in questa prima parte di stagione, i tifosi invece avanzano dubbi sulla gestione del club e sulle scelte operate in chiave mercato. I risultati di certo non aiutano a ricreare un clima sereno attorno alla squadra.
La posizione di Fonseca è decisamente in bilico, confermato ma al contempo allarmato che in caso di mancata svolta, il primo a pagarne sarebbe proprio lui. A sorpresa è spuntata una rivelazione che, ne siamo certi, farà discutere i tifosi rossoneri.
Fiducia a tempo per Fonseca
Fonseca ha incassato la fiducia della società, ancora una volta, esattamente come era accaduto prima del derby vinto poi trionfalmente contro l’Inter. Moncada e Ibrahimovic hanno fatto sentire forte la propria presenza, e quella della società, in quel di Milanello. Occorre infatti dare una svola agli ultimi risultati e, al contempo, ristabilire in squadra un clima di rispetto dei ruoli e delle gerarchie. Tempo fino alla partita contro il Napoli, senza una svolta concreta il tecnico portoghese difficilmente potrà proseguire a restare sulla panchina rossonera.
Tare al Milan con Maldini: la rivelazione a sorpresa
Igli Tare, intervenuto ai microfono di Tv Play, ha parlato di calcio a 360° spaziando da un argomento ad un altro. L’ex Lazio, attualmente senza squadra, ha svelato un retroscena davvero gustoso che, soprattutto in questo periodo di incertezza al Milan, rischia di amplificare gli umori già delicati dei tifosi del Milan. Ha ammesso infatti che “ai tempi di Paolo Maldini, il Milan aveva manifestato un forte interesse, c’era la possibilità di lavorare con lui, ma non è stato possibile per vari motivi e ho continuato alla Lazio, dove eravamo nel punto più alto del progetto”.

Sbilanci economici e scelte future
Con quasi 100 milioni di euro di investimenti posti in discussione, la direzione di Moncada e la stessa RedBird si trovano dinanzi a una serie di interrogativi su come recuperare valore e scegliere la direzione futura. La cessione di giocatori come Pierre Kalulu, Daniel Maldini e Kalulu solleva ulteriori dubbi, evidenziando una possibile disconnessione tra strategie di acquisto e di vendita. Concludendo, la gestione Moncada, di fronte a scelte di mercato discutibili e una difficoltà nell’ottenere ritorni sugli investimenti, è finita sotto osservazione. Il francese potrebbe avvicinarsi a un crocevia della sua avventura con il Milan: persistere su questa linea o rivedere approcci e strategie? Inoltre, dettaglio di non poco conto, il suo contratto scadrà a giugno 2025.
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