La società ha deciso! Stop al parafulmine Fonseca, ora i giocatori si prendano la responsabilità..

Dopo Firenze è apparso chiaro quanto superficialità e poco rispetto di allenatore, società i tifosi abbiano alcuni senatori, in particolare uno..

In una serie di eventi che hanno scosso l’ambiente calcistico milanista, Theo Hernández si è trovato al centro di una tempesta sia dentro che fuori dal campo, culminata con una decisione eclatante da parte della dirigenza del Milan. La Gazzetta dello Sport ha riportato i dettagli di un episodio che vede il difensore francese protagonista di una serie di disavventure durante la partita contro la Fiorentina, dalla concessione di un rigore fino all’espulsione a fine gara. Ma cosa comporteranno queste azioni per il futuro immediato del giocatore e della squadra?

Misure disciplinari interne

Il Milan ha preso una posizione forte rispetto al comportamento di Theo Hernández, riflettendo la gravità con cui il club tratta episodi di indisciplina, soprattutto quelli che si verificano sul campo di gioco. A seguito di un’espulsione che è avvenuta dopo il fischio finale per proteste, e aggravata dall’ulteriore responsabilità derivante dall’indossare la fascia da capitano, Hernández è stato multato dalla società. Questo atto segue il codice interno del club che prevede sanzioni specifiche per espulsioni legate a proteste, sottolineando l’importanza della disciplina e del rispetto delle regole per il Milan.

Conseguenze sportive

Le ramificazioni dell’espulsione di Hernández non si limitano solo alle questioni disciplinari interne ma si estendono anche a quelle sportive con la sua squalifica. Si prevede che il terzino dovrà saltare almeno due partite cruciali per il Milan, con la possibilità di un’estensione a una terza, a seconda del rapporto arbitrale. La sua assenza è un colpo duro per la squadra, soprattutto considerando la mancanza di un sostituto naturale nel ruolo. Con l’infortunio di possibili rimpiazzi e la giovane età di alternative come Davide Bartesaghi, che non ha ancora disputato partite da titolare in Serie A, la squadra si trova in una situazione complicata.

Un inizio di stagione sottotono

Oltre agli incidenti di Firenze, Hernández ha mostrato un rendimento altalenante dall’inizio della stagione, in linea con le prestazioni inconstanti di altri giocatori importanti. Tuttavia, dopo una prestazione positiva contro il Lecce, dove aveva messo a segno un gol e un assist, il francese aveva espresso il proprio benessere nel club rossonero. Queste dichiarazioni arrivano in un momento chiave, visto il suo contratto in scadenza nel giugno 2026 e le discussioni su un possibile rinnovo.

La situazione di Theo Hernández è emblematica di un periodo complicato per il Milan, che cerca di gestire le problematiche interne e le aspettative sportive. Con l’avvicinarsi di partite decisive, la squadra dovrà trovare rapidamente delle soluzioni per sostituire il valore apportato dal francese sul campo e allo stesso tempo assicurare che queste vicissitudini non impattino negativamente sul morale e sulle prestazioni complessive.