Il Milan a caccia di conferme a Leverkusen con Morata acciaccato e..

I rossoneri reduci da due convincenti vittorie consecutive in campionato riprendono il proprio cammino europeo con fiducia nel modulo offensivo

Si accende nuovamente l’orizzonte della Champions League, col Milan protagonista di un match che prevede scintille con la trasferta in casa del Bayer Leverkusen. In questo scenario, la squadra si prepara a ricercare il successo attraverso un attacco potenziato, nonostante alcune incertezze sull’effettiva presenza del suo attaccante spagnolo, Morata, non al meglio della sua forma. In un periodo di rilancio seguito ad alcune positive prestazioni in campionato, il Milan si appresta a sfidare il Bayer Leverkusen in una partita che promette di essere tanto entusiasmante quanto cruciale per il suo percorso europeo.

La formula offensiva del Milan

Paulo Fonseca, alla guida tecnica del Milan, sembra non avere dubbi sulla strategia da adottare nella prossima sfida europea contro il Leverkusen: un’approccio decisamente offensivo. L’audacia tattica di Fonseca si riflette nella scelta di mantenere un’impronta fortemente incentrata sull’attacco, sfruttando la notevole potenza offensiva espressa finora in campionato, con ben quattordici gol realizzati, un primato che parla chiaro sulla capacità realizzativa dei rossoneri. Con una difesa rivelatasi solida nelle ultime uscite, concedendo un solo gol, e l’impegno di giocatori come Morata e Abraham in prima linea, il Milan punta a dominare la scena anche alla Bay Arena di Leverkusen.

Difesa tedesca sotto esame

Il Bayer Leverkusen si appresta ad affrontare questa sfida europea mostrando alcune fragilità difensive, come dimostrano i dieci gol subiti in Bundesliga. Questo dato non fa che sottolineare le potenzialità di successo del Milan, dato che la formazione tedesca sembra lontana dall’essere quella squadra meno battuta ammirata nella scorsa stagione. La prova contro il Milan di Fonseca si annuncia quindi come un banco di prova significativo per la difesa tedesca, chiamata a riscattare le recenti performance al di sotto delle aspettative.

Rivalità e rispetto: Morata contro Alonso

Un ulteriore ingrediente che aggiunge fascino all’incontro è dato dall’aspetto emotivo legato al confronto tra Morata e Xabi Alonso, tecnico avversario ma anche amico e ex compagno di squadra nei tempi del Real Madrid. I due hanno condiviso successi e trionfi, tra cui il memorabile successo in Champions League nel 2013-14. Il loro legame, forgiato nei successi condivisi con la maglia del Real, si traduce ora in una sana rivalità che arricchisce l’attesa per questa partita. Morata, in particolare, nonostante non sia al meglio della forma, è animato dal desiderio di partecipare attivamente alla sfida, testimoniando così il suo spirito combattivo e la volontà di supportare la squadra in un momento chiave del suo percorso in Champions.

A caccia di conferme

Mentre la squadra si allena intensamente, l’attesa cresce intorno alle condizioni di Morata e alla possibile conferma della formazione che tanto bene ha fatto fino ad ora. Il Milan di Fonseca ha già dimostrato in campionato di poter contare su un attacco variegato e potente, capace di mettere in difficoltà le difese avversarie. L’approccio tattico, che include l’utilizzo di giocatori dinamici e versatili come Leao e Pulisic sugli esterni e terzini di spinta come Emerson e Theo Hernandez, risulta essere una carta vincente per Fonseca, che non sembra intenzionato a rinunciare al suo modulo offensivo. La partita contro il Leverkusen si annuncia quindi come un test importante non solo per l’aspetto tattico, ma anche per la capacità della squadra di confrontarsi con il palcoscenico esigente della Champions League.