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Da meteora a rivelazione, il giovane talento svela un retroscena sul Milan

Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani

Via dal Milan per giocare e ora è una delle rivelazioni del campionato. Il giocatore ha svelato un gustoso retroscena proprio sui rossoneri.

Nel vibrante e imprevedibile mondo del calcio, ogni mossa sul mercato può rivelarsi determinante per il futuro di una squadra. Ultimamente, il Milan si è trovato al centro di un caso che ha sollevato non poche discussioni tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Una delle vicende più discusse riguarda il giocatore ceduto dal Milan quest’estate, le cui performance attuali stanno facendo rimpiangere la squadra rossonera per una decisione che potrebbe rivelarsi presto miope.

Un talento sfuggito

Tra le vicende che maggiormente hanno attirato l’attenzione c’è il caso di Devis Vasquez. Il portiere colombiano, classe 1998, è approdato al Milan nel 2023, ma senza mai ottenere una reale opportunità di dimostrare il suo valore. In seguito, è stato girato in prestito all’Empoli, dove sta rivelando le sue notevoli capacità, guadagnandosi l’apprezzamento generalizzato come uno dei migliori portieri del campionato in corso. Il dettaglio ironico e amaro per i tifosi rossoneri risiede nella formula dell’affare che ha portato Vasquez all’Empoli: per riscattarlo, al club toscano basta versare soltanto un milione al Milan, una cifra irrisoria nel panorama del calcio moderno. A peggiorare le cose, al Milan resterà solo una percentuale del 10% sulla futura rivendita del giocatore.

Giorgio Furlani
Giorgio Furlani

Il retroscena sul Milan

“Quando il mio procuratore mi disse che c’era il Milan su di me ero molto contento, anche perché ho giocato il torneo di Viareggio nel 2017 e da lì in avanti venire in Italia era il mio unico obiettivo: cercando di imparare bene l’italiano”.

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La nuova avventura di Vasquez

“L’Empoli è una grande squadra che fa giocare molto i giovani: permette ad essi di mostrarsi nella maniera migliore per poi fare il salto di qualità nelle big europee. Lo staff e il tecnico mi stanno aiutando, e la priorità è quella di farsi trovare sempre pronto. D’Aversa è un tecnico molto diretto e si preoccupa molto per noi giovani: ti da una grande mano”


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