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L’ultima iniziativa da applausi del Milan, e prima di Milan-Lecce…

Casa Milan

Il Milan, in occasione della Settimana Internazionale delle Persone Sorde, rinnova la propria partnership con ENS. Ecco cosa accadrà domani per Milan-Lecce.

In un mondo in continua evoluzione, dove la sensibilità verso le questioni di inclusività guadagna sempre più terreno, emergono iniziative che segnano importanti progressi. Nell’ambito dello sport, che da sempre funge da ponte tra culture e realtà diverse, il calcio italiano compie un passo significativo. L’AC Milan, in collaborazione con la Fondazione Milan e l’Ente Nazionale Sordi, rinnova il proprio impegno per un calcio sempre più inclusivo e accessibile, con particolare attenzione alla comunità dei sordi.

Un progetto di inclusività

L’impegno dell’AC Milan e dei suoi partner verso un mondo dello sport più inclusivo emerge chiaramente dalla loro decisione di prendere parte attiva nella Settimana Internazionale delle Persone Sorde. Questa iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare i tifosi sordi agli eventi e ai contenuti digitali del club, dimostrando un’estrema sensibilità verso le tematiche di equità sociale e inclusione. Il club rossonero si pone all’avanguardia nel settore calcistico, stimolando un cambiamento positivo che potrebbe influenzare tutto il panorama sportivo.

Tijjani Reijnders, Rafa Leao, Theo Hernandez
Tijjani Reijnders, Rafa Leao, Theo Hernandez

Un incontro significativo

Una delle attività più emblematiche di questo impegno si è svolta nelle settimane precedenti, quando alcuni giovani tifosi dell’Ente Nazionale Sordi sono stati accolti al Centro Sportivo Milanello. Durante questo incontro, i giovani hanno insegnato ai calciatori della Prima Squadra maschile il loro “segno nome”, una pratica comune all’interno delle comunità sorde che consente di identificare unicamente una persona. Questo momento rappresenta un ponte tra due mondi che, pur condividendo la stessa passione per il calcio, troppo spesso restano distanti.

Una novità nel prepartita di Milan-Lecce

La partita contro il Lecce segnerà un momento storico: per la prima volta nel calcio italiano, i calciatori rossoneri useranno il loro segno nome sui maxischermi di San Siro per presentarsi al pubblico. Un’iniziativa che non solo rafforza il legame tra i giocatori e i tifosi sordi ma sottolinea anche l’importanza di rendere lo sport accessibile a tutti. La presenza di una delegazione dell’Ente Nazionale Sordi invitata a vivere l’esperienza del match da vicino amplifica il messaggio di inclusività che il club desidera trasmettere.

Dichiarazioni importanti

Paolo Scaroni, Presidente di AC Milan e Fondazione Milan, ha sottolineato il valore del lavoro svolto insieme all’Ente Nazionale Sordi, mirato a rendere gli eventi del club sempre più accessibili. Parallelamente, Renzo Corti, rappresentante dell’ENS Lombardia, ha espresso gratitudine per le azioni del Milan volte a promuovere l’inclusività, garantendo che gli eventi siano fruibili anche grazie alla sottotitolazione e alla traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS). Queste parole riflettono la consapevolezza di quanto sia fondamentale lavorare insieme per superare le barriere nell’accesso allo sport.

“Il Milan per tutti”

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, il programma “Il Milan per tutti”, che racchiude una serie di azioni pensate per garantire la massima accessibilità ai propri tifosi, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche o sociali. Tra le diverse attività, spiccano le conferenze stampa prepartita tradotte in LIS, che permettono ai tifosi sordi di seguire in tempo reale le parole del loro allenatore, consolidando ulteriormente il legame tra il club e la sua comunità.


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