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Gabbia: pioggia di complimenti! Addirittura arrivano anche da un grande ex..

Matteo Gabbia

Lo stacco di Matteo Gabbia su Frattesi per il gol vittoria nel Derby non è passato inosservato in giro per l’Europa. Ecco quelli di un ex che ne fece uno molto simile..

Alcune reti entrano di diritto nella leggenda per la loro bellezza, per la loro importanza o entrambe le cose. È il caso del gol segnato da Matteo Gabbia durante il Derby di Milano, che ha richiamato alla memoria un’altra magia incorniciata del passato: quella di Mark Hateley, noto come “Attila”, nel lontano 1984. Questo momento ha suscitato una piacevole nostalgia tra i tifosi rossoneri, ma anche parole di elogio da Hateley stesso, che ha voluto congratularsi con Gabbia per il suo “magnifico” gol. Entriamo quindi nei dettagli di questa storia trasversale che lega passato e presente del Milan.

Matteo Gabbia
Matteo Gabbia

L’emozione di un gol leggendario

Il gol di Matteo Gabbia, che ha siglato il 2-1 nel derby contro l’Inter, non è stato solo un gol come gli altri ma ha rappresentato un ponte generazionale tra i tifosi del Milan. Il suo colpo di testa ha inevitabilmente riportato alla mente ai meno giovani (o ai più acculturati di milanismo) il gol di Mark Hateley contro l’Inter nel 1984. Entrambi i gol hanno condiviso non solo la bellezza dell’esecuzione ma anche un contesto emotivamente carico: il Milan, in entrambe le occasioni, cercava una vittoria in un derby da tempo attesa per rompere un periodo di continue vittorie nerazzurre.

Il legame indelebile con i colori rossoneri

Mark Hateley, dalla sua Glasgow, non ha perso l’occasione di seguire le gesta del Milan e, in particolare, quella di Matteo Gabbia. L’ex attaccante inglese ha espresso la sua orgogliosa ammirazione per il gol realizzato da Gabbia, sottolineando il gesto tecnico e confermando il suo amore eterno per i colori rossoneri con queste parole: “Sono molto orgoglioso per la vittoria nel derby e per il grande gol di testa. Grande esecuzione!”. Parole che rappresentano non solo un elogio da una leggenda a un giovane giocatore ma anche un simbolo dell’appartenenza e della continuità di valori all’interno della grande famiglia del Milan.

Hateley, un simbolo tra generazioni

Arrivato al Milan nell’estate del 1984, Mark Hateley ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del club, non solo per i suoi gol ma anche per il carattere mostrato in campo. Diventato famoso come “Attila” per la sua potenza e la sua determinazione, Hateley ha vissuto momenti di alti e bassi con la maglia rossonera, tra prestazioni memorabili e infortuni. Il suo gol nel derby del ’84 resta uno dei più iconici, tanto che alcuni tifosi hanno scelto di tatuarselo sul braccio, testimoniando l’impatto emotivo che quelle gesta continuano ad avere nel mondo rossonero.

Un ponte tra passato e futuro

Il parallelo tra il gol di Gabbia e quello di Hateley non è solo un fatto curioso per gli amanti del calcio, ma segna anche un legame profondo tra generazioni di tifosi e giocatori del Milan. Mark Hateley, in ogni caso, non ha di certo dimenticato il suo passato rossonero e lo conferma con queste parole: “Certo, sarò sempre milanista, avrò sempre il Milan nel cuore”.Questa storia evidenzia come il calcio possa essere un veicolo di storie e leggende, che vanno ben oltre il risultato di una partita. Matteo Gabbia, con il suo gol nel derby, non ha solo contribuito alla vittoria rossonera ma ha anche rafforzato quel filo invisibile che lega i momenti storici del club a quelli attuali, confermando una volta di più il Milan come una realtà dove il passato, il presente e il futuro si incontrano e si fondono in modo unico, quasi mistico.


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