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Milan: nuovi segnali allarmanti provenienti dalla dirigenza

Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani

All’interno del club rossonero sembra esserci diversità di vedute per quel che riguarda l’eventuale successione di Fonseca.

Nel mondo del calcio, la temperatura può passare da piacevole a bollente in una manciata di partite. Questo sembra essere il caso del Milan, dove il tecnico Paulo Fonseca si trova sulla graticola dopo un inizio di stagione che lascia molto a desiderare. Le voci sul suo possibile sostituto si rincorrono e, a gettare benzina sul fuoco, ci pensa Nicolò Schira, noto insider di mercato, con le sue dichiarazioni via YouTube. La situazione sembra complessa, con diversi nomi sul tavolo e opinioni differenti tra le figure chiave della società rossonera.

La situazione del lusitano

Con 1 sola vittoria in 5 partite, il posto del portoghese sulla panchina rossonera sembra essere a serio rischio. La pressione sta crescendo e i risultati deludenti fino a questo momento potrebbero portare a una decisione drastica nei confronti del tecnico portoghese.

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca

Tre candidati per una poltrona

Tra le mura di Milanello si respira aria di cambiamento e, stando a quanto riportato da Schira, 3 sono i nomi principali che circolano come possibili sostituti di Fonseca. Ciascuna figura di spicco del Milan ha il proprio preferito: Zlatan Ibrahimovic spinge per Igor Tudor, Giorgio Furlani sembra puntare su Massimiliano Allegri, che secondo il giornalista avrebbe già addirittura accettato un biennale da 4/5 milioni di euro a stagione, mentre Geoffrey Moncada avrebbe un debole per Maurizio Sarri. Questo mix di preferenze svela una situazione dirigenziale non univoca e testimonia come la decisione finale possa essere tutt’altro che semplice.

Gli scenari

Questa diversità di vedute è preoccupante e, per inciso, potrebbe esserci stata anche al momento della scelta di affidare la panchina a Fonseca. Quest’ultimo, in tutto ciò, non è ancora out del tutto: in caso di vittoria nel derby di stasera sarebbe difficilissimo per la società optare per un esonero.


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