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Giudice: “Di chi è il 31% dell’Inter? La Procura indaga solo il Milan che…”

Steven Zhang

Alessandro Giudice ha parlato in merito al caso Zhang-Inter, rivelando ci siano cose poco chiare. Perché la Procura non indaga sull’Inter?

Un nuovo caso sembra essere nato all’ombra della Madonnina. Dopo le perquisizioni nella sede del Milan che hanno fatto seguito all’apertura di un’indagine per possibili irregolarità in merito al cambio di proprietà rossonera, da Elliot a RedBird, anche l‘Inter non ha di che sorridere, anzi. A fare il punto della situazione è stato Alessandro Giudice, esperto di economia e finanza e collaboratore de Il Corriere dello Sport. L’esperto affrontando il tema relativo alla situazione debitoria di Zhang e dell’Inter, ha fatto un parallelismo con il Milan non capendo come la Procura non decida di indagare sulla società nerazzurra.

Inter Zhang e Zanetti
Foto Daniele Buffa/Image Sport

Di chi è il 31% dell’Inter?

La situazione dell’Inter descritta da Alessandro Giudice appare molto più grave di quella del Milan, nonostante quella rossonera sia finita nel mirino della Procura di Milano. L’esperto spiega: “Steven Zhang è formalmente proprietario dell’Inter ma: non ha beni in Italia; deve 320 milioni a una banca cinese che può aggredire qualsiasi bene transiti in Italia tra le sue mani, non avendo egli ripagato un prestito che aveva garantito con firma personale; ha le azioni dell’Inter parcheggiate in una holding Lux le cui azioni sono in pegno a Oaktree a garanzia di un debito da 400 milioni in scadenza a maggio che, ad oggi, non può rimborsare“. Da questa considerazione ne consegue un interrogativo piuttosto evidente e che Giudice sottolinea: “La proprietà del 31% dell’Inter è di un fondo di Hong Kong con cui la società della famiglia Zhang aveva un’opzione put e una call a fronte di un debito da 150 milioni, scaduto a gennaio e che non si sa se sia stato rimborsato; ad oggi non si sa chi sia il vero proprietario di quel 31%“.

Perché la Procura non indaga anche sull’Inter?

La situazione descritta da Alessandro Giudice è decisamente forte e ricca di dettagli che fanno capire chiaramente che sulla sponda del Naviglio nerazzurro ci sia molta incertezza sul futuro. Incertezza testimoniata da punti di domanda evidenti e profondi che, inesorabilmente, minano la futuribilità del club oltre che la trasparenza. Da questa analisi nasce la provocazione dell’esperto: “La Procura di Milano non ritiene di indagare sulla proprietà dell’Inter. Indaga invece sulla proprietà del Milan in capo a un fondo americano con 7 miliardi in gestione, come dimostra un documento depositato presso la SEC“.


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