I 33 acquisti del Milan sotto Maldini

Paolo Maldini è diventato una delle certezze del progetto del Milan da quando è tornato nel club e ha assunto il ruolo di direttore tecnico tre anni fa, ed è grazie al suo lavoro sul mercato.

La Gazzetta dello Sport scrive di quando Maldini è diventato direttore tecnico del Milan, incarico che ha ottenuto nel 2019 dopo essere tornato al club un anno prima. Ha completato 33 transazioni finora nel mercato, iniziando come trio con Zvonimir Boban e Ricky Massara prima che il primo fosse licenziato.

La filosofia generale riguarda la sostenibilità e la spesa all’interno dei mezzi del club al fine di aiutare la situazione finanziaria a riprendersi, qualcosa che Elliott Management ha spinto negli ultimi quattro anni. In quattro stagioni con Maldini, il Milan ha investito oltre 238 milioni di euro in rinforzi, al netto dei proventi delle vendite.

Molti di questi acquisti hanno contribuito a costruire la spina dorsale della squadra che ha vinto il 19° scudetto a maggio, ma il giornale afferma che ci sono stati acquisti sbagliati come Léo Duarte e Mario Mandžukić che non hanno dato i loro frutti.

Finora c’è stato uno schema che prevedeva una finestra estiva con circa 5 o 6 acquisti e meno a gennaio per colmare le lacune emerse. Ci sono stati investimenti su giovani come Ismael Bennacer, Theo Hernández e Rafael Leão, poi la rosa è stata “ricalibrata” in inverno con arrivi come Simon Kjær e Zlatan Ibrahimović.

Ci sono sempre stati movimenti precisi per migliorare la rosa e aggiungere varietà, con Fikayo Tomori che è stato preso per aiutare a reinventare la difesa e Olivier Giroud preso per portare esperienza nelle partite importanti. Pierre Kalulu e Sandro Tonali avevano bisogno di pazienza.

Quando giocatori chiave come Gianluigi Donnarumma, Hakan Çalhanoğlu e Franck Kessié hanno avanzato la richiesta di rinnovo, Maldini e Massara non si sono arresi e si sono affidati al loro lavoro per sostituirli, come si è visto con l’arrivo in porta di Mike Maignan e quest’estate di Charles De Ketelaere per il ruolo di trequartista.

Il belga è l’ultima scommessa di Maldini e bisogna aspettare con pazienza per vedere se ripaga, ma è stata una trattativa lunga e prolungata che si è conclusa con il giocatore che ha ottenuto il giocatore che desiderava. Questo di per sé mostra la fiducia che ha.