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Marelli commenta i due gialli a Leao
L’ex direttore di gara, oggi commentatore arbitrale, Luca Marelli torna ad esaminare i due cartellini gialli ricevuti da Rafael Leao.
Luca Marelli a DAZN ha espresso il suo parere sull’espulsione di Rafael Leao durante Sampdoria-Milan. “L’IFAB tutela molto la testa e il volto dei giocatori. L’abbiamo visto oggi in Inter-Torino: c’è molta attenzione su questi episodi, e nella totalità dei casi le braccia larghe vengono punite con il giallo. Questa è una sbracciata? Si, ma non c’è il colpo. C’è un braccio appoggiato al volto, ma l’ammonizione è molto molto severa. L’arbitro non può valutare l’identità di questo contatto, ma rivisto se ne può discutere“.
“Per quanto riguarda il secondo cartellino giallo, io capisco il punto di vista degli ex giocatori. Dobbiamo pensare a questo fallo commesso con le braccia: sarebbe stata la stessa decisione, con punizione e giallo per imprudenza. Nel caso in cui ci sia un giocatore vicino che viene colpito al volto l’ammonizione è pressoché automatica. Il cartellino giallo era doveroso“.
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