Milan: le strategie di Pioli

La chiave dell’allenatore del Milan: centrocampo solido e libertà ai terzini.

Appena dopo la vittoria dello scudetto, Maldini, intervistato da SkySport, ha indicato in Stefano Pioli come persona con più merito per quest’incredibile impresa rossonera. L’allenatore del Milan ha fatto un lavoro straordinario con i suoi ragazzi, costruendo una squadra giovanissima e creando un armonioso equilibrio all’interno dello spogliatoio, tra vecchia generazione e nuova. L’impronta di gioco la si è iniziata a vedere subito dopo la ripresa del campionato dopo la pandemia. Si notava che il Milan aveva cambiato marcia e non era per mancanza di tifosi.

Quest’ultima stagione Pioli ha saputo valorizzare il talento di Sandro Tonali che ha dimostrato di saper prendere in eredità buona parte del lavoro di Frank Kessie, assente per lungo tempo per la Coppa d’Africa. Il Mister del Milan punta su un centrocampo fisico e lascia piena libertà a Theo Hernandez con le sue galoppate. Allo stesso tempo, da notare anche il grande lavoro fatto su Davide Calabria, giocatore molto duttile e intelligente. Infatti quest’anno si è trovato in molte situazioni da gol per i suoi movimenti a tagliare verso l’interno.