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Verso Cagliari-Milan: la conferenza stampa di Pioli
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Stefano Pioli in vista del match di campionato contro il Cagliari.
Alla vigilia di Cagliari-Milan, gara valida per la 30esima giornata del campionato di Serie A, il tecnico rossonero, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla partita: “È un momento in cui tutte le squadre hanno grandi motivazioni. Serve prepararsi nel miglior modo possibile, servirà una prestazione di qualità e di intensità”.
Sul momento della squadra: “È stata una settimina completa in cui abbiamo lavorato bene. Non abbiamo parlato della classifica, ho visto grande attenzione e partecipazione”.
Su Ibrahimovic: “Sta meglio rispetto a una settimana fa. Il minutaggio è aumentato, poi vedremo che scelte fare per domani. È stato convocato dalla Svezia? Non sono preoccupato: se lui se la sente di andare è giusto che vada. Se lui è convinto, lo so anche io”.
Su Giroud: “Ha dato qualità e spessore al Milan, è un perno importante del gruppo. Da lui e da tutti mi aspetto il massimo in questo finale di stagione”.
Sui pochi gol segnati: “Stiamo dimostrando solidità di squadra nella fase di non possesso palla. Non stiamo segnando tanto, ma abbiamo tanti giocatori che possono segnare. I giochi sono aperti per tutti e i particolari fanno la differenza: noi dobbiamo stare attenti a tutto, compreso quello di segnare qualche gol in più”.
Sull’essere padroni del proprio destino: “Mancano ancora nove partite, virtualmente abbiamo un punto di vantaggio sull’Inter, tre sul Napoli e sette sulla Juventus. Forse l’Atalanta ha perso qualche punto, ma i giochi sono aperti per tutti. Noi dobbiamo pensare solo alla gara di domani”.
Sulla squadra dal punto di vista fisico: “Sono tranquillo, la squadra sta bene, soprattutto di testa. E questa è la cosa più importante per me”.
Sul calo nei secondi tempi: “Stiamo lavorando su questo. Contro l’Empoli abbiamo sbagliato la gestione della palla nella ripresa, ma Maignan alla fine ha fatto una sola parata. Non dobbiamo mai smettere di cercare di essere pericolosi”.
Sullo scetticismo intorno al Milan: “Quello che viene detto fuori da qui mi interessa poco. Noi dobbiamo pensare solo a noi. Siamo concentrati su ciò che è la cosa più importante, cioè il continuare a migliorare”.
Sul calcio italiano: “Il fatto di non avere qualche squadra italiana nelle prime otto della Champions è sicuramente un dato negativo. Il livello è alto, ma non credo che ci manchi tantissimo. Sicuramente a livello di intensità e mentalità dobbiamo migliorare”.
Sugli errori arbitrali: “Non mi piace parlare di quello che succede agli altri e degli arbitri. Noi dobbiamo pensare solo a noi e a sbagliare il meno possibile”.
Sugli assenti domani: “Daniel Maldini non ci sarà perché ha la febbre. Oggi valuterò Tonali, mentre Giroud sta bene. Diaz ha avuto una botta e valuteremo anche lui oggi”.
Su Kalulu: “Ha dentro di sé una convinzione nei propri mezzi che gli permette di giocare con grande personalità. Questo gli permette di essere sempre tranquillo e sereno, è un grande merito per un giocatore così giovane. Ha una grande voglia di migliorare e sta raccogliendo il frutti del suo lavoro. Ora dovrà confermare quanto di buono sta facendo vedere”.
Su Rebic a destra: “Abbiamo tante soluzioni, dipende dalle partite. Affronteremo diverse squadre che giocano a tre dietro, e ci sono quindi diversi modi per affrontarle. L’importante è mantenere sempre l’ampiezza e la profondità delle nostre giocate”.
Su Messias davanti a Saelemaekers: “Messias sta lavorando tanto per la squadra, così come Saeleamekers. Da loro mi aspetto la giocata decisiva in avanti”.
Sul morale della squadra: “L’ho vista molto attenta e concentrata in questi giorni. Quello che conta è solo la partita di domani. Ogni partita è un crocevia importante, la vittoria più importante è quella che deve arrivare”.
Sul suo momento: “Lo sto vivendo con grande concentrazione. Lavoro per preparare al meglio la squadra per ogni partita. Ci sono ancora tante partite, non dobbiamo guardare troppo avanti. Il mio segreto? Il rapporto con i dirigenti e la disponibilità dei giocatori”.
Sul Cagliari: “Tutte le squadre hanno grandi motivazioni, noi abbiamo un grande obiettivo e anche loro. Troveremo una squadra aggressiva, ci saranno molti duelli. Se vuoi vincere la partite devi vincere più duelli e contrasti. Dovremo giocare il nostro calcio al di là delle caratteristiche del Cagliari. Dovremo essere attenti e lucidi per tutta la partita”.
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