Seguici su

News

Verso Milan-Udinese: la conferenza di Pioli

Stefano Pioli

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Stefano Pioli in vista del match di campionato contro l’Udinese.

Alla vigilia di Milan-Udinese, gara valida per la 27esima giornata del campionato di Serie A, il tecnico rossonero, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Sul momento del Milan: “Noi stiamo bene. Arriviamo da una prestazione con qualche errore, domani ci aspettiamo una prestazione più solida”. 

Sul pari di Salerno: “Abbiamo valutato con attenzione la nostra prestazione. Abbiamo giocato con troppa frenesia, dobbiamo seguire il nostro piano gara. I risultati degli altre squadre non li possiamo condizionare, dobbiamo pensare solo a noi. Siamo stati poco lucidi a Salerno dopo il vantaggio. Dovevamo gestire meglio la gara. Mi aspetto dei passi in avanti”. 

Sui giocatori in scadenza: “Sono problemi della società. Io non alleno giocatori in scadenza, ma ragazzi seri, professionisti e sempre sul pezzo. Vedremo poi cosa succederà”. 

Sull’ultimo turno di campionato: “Era dal 2003 che non accadeva che le big non vincessero. La verità è che le partite sono sempre molto equilibrate e molto difficili. Ci vuole sempre molta qualità per vincerle”.

Sullo scudetto: “Il nostro obiettivo è migliorare il punteggio dell’anno scorso. Se poi saremo bravi a migliorarlo di così tanti punti da vincere lo Scudetto sarà qualcosa di eccezionale. Abbiamo costruito una squadra solida, siamo competitivi, ora dobbiamo abbellire la nostra casa con i dettagli ed essere il più bravi possibili da qui alla fine”. 

Se ci sono giocatori stanchi: “No, scelgo perché ho tante alternative di qualità. Stiamo pensando solo alla partita di domani. Mancano tredici gare: ognuna ha un peso specifico importante. Testa all’Udinese, che è squadra tosta, intensa e che ha qualità davanti. È un avversario difficile da superare”.

Sulla guerra in Ucraina: “Ne abbiamo parlato prima dell’allenamento, c’è molta preoccupazione in tutti noi. C’è sgomento per quello che sta succedendo. Se c’è una cosa che può unire è lo sport e quindi noi dobbiamo cercare di fare il nostro meglio”. 

Sulla settimana della squadra: “Prima di ogni partita sono sempre preoccupato perché tu puoi prepararla al meglio, ma ci sono situazioni che non puoi controllare. Ho visto una squadra concentrata questa settimana”.

Sull’Udinese: “È una squadra compatta, non sarà facile trovare spazi, quindi dovremo essere bravi a muovere la palla. Loro ripartono bene, quindi servirà una squadra attenta e lucida. Dobbiamo sbagliare il meno possibile”. 

Sulla quota scudetto: “Difficile dirlo, mancano ancora tante partite. Tutte quelle davanti possono fare delle strisce vincenti. Forse non si arriverà alla quota dell’anno scorso, ma serviranno comunque tanti punti”. 

Su Rebic: “Mi aspetto tanto perché è un giocatore di qualità. La sua condizione sta migliorando. Ora abbiamo tre attaccanti a disposizione, cioè Rebic, Leao e Giroud, due giocheranno sempre”. 

Sul rinnovo di Ibrahimovic: “È importante cosa pensa Zlatan prima di tutto. Per come lo conosco io, credo che voglia continuare. Le sue condizioni stanno migliorando, forse più lentamente di quello che pensavamo, ma sta meglio, ha ripreso a correre”. 

Sull’importanza della prossima settimana: “Non so se sarà decisiva, ma sarà molto importante. Abbiamo scontri difficili, quindi i punti pesano molto”. 

Sul suo momento: “Mi sono sempre sentito protetto e apprezzato. Mi sento a mio agio e questo mi permette di lavorare al meglio”. 

Sui cali della squadra: “Se parliamo ancora di sabato, la troppa voglia ci ha fatto perdere lucidità, volevamo spaccare la partita. Noi dobbiamo andare a mille all’ora quando siamo senza palla, dobbiamo essere animali. Poi, quando ce l’abbiamo noi, dobbiamo gestirla con calma”.

Su Saelemaekers: “Vedremo domani se sarà titolare. È un giocatore vivace, deve essere più preciso in alcune giocate. Ma ha le qualità per essere più efficace in certe situazioni”. 

Su Lazetic: “Sta meglio, ma ha fatto un lavoro importante dal punto di vista fisico, quindi non credo che ci sarà domani. Non credo, però, che ci vorrà tanto tempo”.


Leggi anche

Leggi anche

Più letti